Leguminosae - Fabaceae
Ononis spinosa L.
Ononis campestris (Koch.&Ziz.)
Nome volgare: Ononide spinosa, Bonaga, Stancabue, Arrestabue, Fermabove, Medica spinosa, Idro.
Forma biologica: Ch suffr - Camefite suffruticose. (Piante con fusti legnosi solo alla base, generalmente di piccole dimensioni).
Descrizione: Piccolo arbusto suffruticoso, perenne, ramoso. Fusti legnosi più o meno eretti , leggermente pubescenti-glandulosi, spinosi alla sommità, altezza 60-70 cm.
Le foglie inferiori sono picciolate, trifogliate, divise in segmenti oblunghi, con margine dentato; le superiori sono spesso ridotte a brattee. Alla base delle foglie sono presenti 2 stipole fogliacee, ovoidali, dentate.
I fiori ermafroditi, nascono solitari o in racemi, all’ascella delle foglie superiori. Il calice glanduloso, lungo 8-10 mm, peloso, ha 5 denti lanceolati, la corolla, papilionacea, è rosa-violacea, raramente biancastra o rosso vivo, lunga all’incirca il doppio del calice.
I frutti sono baccelli, pelosi contengono 2-4 semi.
Antesi: Maggio – Settembere
Tipo corologico: Euri-Medit (Specie con areale centrato sulle coste mediterranee, ma con prolungamenti verso nord e verso est, (area della Vite).
Distribuzione in Italia: Frequente in tutto il territorio.
Habitat: Nei pascoli, nei prati aridi, nei luoghi sassosi, nei terreni argillosi sino a 1.300 m
Note di sitematica: Da "Flora d'Italia" di Sandro Pignatti
______________________________________________________________________________________________
Ononis spinosa L. subsp. spinosa
Descrizione: piante con spine robuste
corolla circa il doppio del calice
legume 2-4 semi
fusti robusti e spinosi, i giovani con peli su due linee opposte
fiori isolati
legume lungo almeno quanto il calice.
Comune in It. Sett, e Toscana.
Ononis spinosa L. subsp. antiquorum (L.) Arcang
Descrizione: piante con spine robuste
corolla che supera appena il calice
1 solo seme
fusti legnosi con spine molto sviluppate ed acute e pelosi tutt’attorno
foglie a segmenti lineari.spatolati
fiori isolati
Liguria , penisola e isole, Piem merid., laghi lombardi.
Ononis spinosa L. subsp. foetens (All.) Sirj.
Descrizione: piante con spine assenti o deboli e molli
fusti poco ramosi e generalmente erbacei
pelosità irregolare
fiori spesso appaiati
corolla 15-20 mm
legume più breve del calice
Alpi dal Cadore fino alla Liguria, e forse App. sett. in Emilia e Toscana.
Specie simile Ononis repens L., con foglie generalmente con un unico segmento e rizomi sotterane e poco o per nulla spinosa.
Etimologia: Il nome del genere, dal greco, indicherebbe un foraggio per gli asini “ónos”= “asino”.
I nomi volgari di “stancabuoi” e “arrestabuoi, stanno a indicare che la presenza di questa pianta, diviene fastidiosa per il bestiame, che può ferirsi con le sue spine.
Proprietà ed utilizzi: Pianta diuretica, antinfiammatoria, espettorante.
Indicata nelle affezioni dell'apparato urinario in genere.
Per uso esterno le foglie sono indicate nella cura delle malattie della pelle: nelle forme eczematose e nei pruriti ostinati, come colluttorio per gengive molli e facili a sanguinare.
In cucina le sommità di ononide che hanno sapore che ricorda vagamente quello delle fave, possono essere mangiate crude, condite con olio o cotte in minestra.
E' pianta assai ricercata dalle api
Nel passato impiegata anche per le proprietà tintorie: i giovani ramoscelli, diversamente usati, tingono di rosso, giallo o verde.
|